Stampa pagina

L’atletica di casa alla Regazzi

L’idea di ampliare l’impianto indoor di atletica leggera già presente alla Regazzi era nell’aria da qualche anno. Ma è solo con la messa in funzione della palestra Brere nello scorso mese di aprile che il progetto è entrato nella fase esecutiva. “Un’operazione laboriosa perché la superficie da ristrutturare era molto estesa − 4'253 metri quadri −, più o meno equivalente a tre palestre triple”, racconta Roman.

Non solo atletica
E infatti, quando si entra in questo capannone, la prima sensazione è quella di accedere in un grande stadio al coperto. Al centro spicca la pista circolare all’interno della quale vi sono otto corsie per la corsa dei 60 metri. Ai lati trovano spazio tre corsie di 80 metri, le pedane del salto in lungo e con l’asta. All’interno dell’anello si è riusciti a posizionare la pedana del salto in alto e il settore dei lanci del disco, martello e giavellotto.
In una zona un po` defilata, il nuovo impianto offre anche due aree dedicate all’allenamento della muscolazione. “Pur essendo una palestra di atletica leggera, la Regazzi si presta per la pratica di altre discipline sportive”, spiega Roman. Un’area è riservata agli arcieri. Nella fascia centrale della pista si possono allenare sport quali la scherma, il basket, l’unihockey, gli sport di combattimento, la slackline, il parkour, il tennistavolo, il badminton. “Benché l‘impianto sia stato sviluppato in collaborazione con le federazioni nazionali come Swiss Athletics e Swiss Archery, la palestra è a disposizione anche per le società sportive e le scuole che al CST svolgono dei campi polisportivi”, precisa Roman.

taglio-del-nastro-regazzi
La palestra d’atletica è stata inaugurata il 13 novembre 2023 alla presenza di Bixio Caprara (CST), Peter Haas (Swiss Athletics), Ricky Petrucciani, Ajla Del Ponte, Peter Bohnenblust (Swiss Athletics) e Roman Botta (CST; da s. a d.).

Un lavoro in team
I lavori di ristrutturazione hanno coinvolto molti interlocutori, sia interni all’UFSPO che esterni. “Il progetto ha richiesto l’elaborazione di un piano di gestione che abbiamo sviluppato con il team dei coordinatori sportivi del CST”, spiega Roman. “Ci siamo chiesti come avremmo potuto sfruttare al meglio questo nuovo spazio, in modo da soddisfare le esigenze di una vasta gamma di potenziali fruitori.” Il team del CST si è avvalso del prezioso contributo dei rappresentanti delle federazioni nazionali. “Swiss Athletics, in particolare, ci è stato di grande aiuto. Grazie ai suggerimenti dei suoi specialisti abbiamo velocizzato i lavori e ottimizzato l’uso degli spazi a disposizione.”

Una pista riciclata
Il corpo centrale della Regazzi è occupato da un anello di 180 metri. Fino a pochi anni fa la pista circolare era utilizzata nella palestra della Fine del Mondo al Centro sportivo nazionale di Macolin (CSN). “Il trasporto e il montaggio della pista hanno richiesto un’intensa collaborazione tra il personale del CST, del CSN e di Swiss Athletics”, racconta Roman. “I nostri colleghi di Macolin, Thierry Jacot e Andreas Bey, sono stati molto preziosi nell’assemblare le singole parti della pista. Infatti, per motivi di spazio, abbiamo dovuto ridurre la lunghezza della pista di una ventina di metri. In ogni caso la pista permette di svolgere delle gare di 200 metri.”
In Svizzera solo il CSN e la città di San Gallo finora ospitavano una pista indoor di atletica. “Grazie a questo nuovo impianto, ora siamo in grado di offrire una nuova opportunità di allenamento per tutti gli atleti”, sottolinea Roman. “Non vediamo l’ora di ospitare le giovani promesse dell’atletica leggera”.

Testo: Tina Ilieva


Centro sportivo nazionale della gioventù Via Brere
CH-6598 Tenero
Tel.
+41 58 468 61 11

E-Mail


Ricevimento

Tutti i giorni dalle 08.00 alle 20.00.

Possibile limitazione degli orari nei weekend tra novembre e febbraio.